Come prepararsi al trasloco

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Quando si parla di momenti traumatici della vita, è impossibile non citare i traslochi. A qualcuno potrà far sorridere leggere questa frase, ma è la verità. Cambiare casa è considerato uno dei principali motivi di stress. Cosa fare per prepararsi al meglio a questo importante momento? Vediamo assieme qualche utile consiglio in merito.

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Fai da te? Meglio di no!

Guardiamoci in faccia: con le vite frenetiche che quasi tutti conduciamo, accollarsi anche l’onere di un trasloco portato avanti da soli non è davvero il caso! Il consiglio è quindi di partire subito con l’idea di affidarsi a una ditta specializzata. Non importa che si parli di traslochi Lucca o di imprese attive in altre città: quello che conta è rendersi conto che, quando si ha a che fare con una mansione così complessa, non è possibile farcela da soli.

Intendiamoci: qualcosa si può fare (vedremo dopo cosa), ma il grosso del lavoro dovrebbe essere affidato a chi ha le competenze e le maestranze giuste per portarlo avanti. A questo punto, si deve aprire una parentesi importante e capire perché molte persone scelgono di fare totalmente da sé quando si parla di traslochi. Il motivo riguarda la poca fiducia che si ha nell’affidare un luogo intimo come la casa a persone terze.

Come uscire da questo impasse? Seguici nelle prossime righe per scoprire la risposta!

Ditta di traslochi: come scegliere la migliore

Sul fatto che non sia facile mettere in mano “pezzi della propria storia” familiare e personale a sconosciuti, seppur qualificati professionalmente, siamo d’accordo tutti. Come già detto, quando si fa un trasloco è però importantissimo affidarsi a una ditta specializzata per risparmiare tempo.

Per stare tranquilli al proposito, è utile prendere in considerazione alcuni criteri di scelta. Tra questi è possibile ricordare la qualità del preventivo, che deve essere il più possibile dettagliato e con specifiche relative a tutte le voci.

Esistono poi diverse certificazioni che possono aiutare a capire se ci si trova davanti a una realtà di professionisti seri. In questo novero, è possibile considerare le certificazioni ISO 9000 e 8000. Segno di professionalità e attenzione alla qualità del lavoro è anche l’iscrizione ad associazioni come l’AITI (Associazione Imprese Traslocatori Italiani).

Da non dimenticare in ogni caso è l’importanza del primo incontro. Nessuno vieta di considerare più ditte prima di prendere la decisione definitiva. Nel corso degli incontri conoscitivi, è bene sentirsi liberi di fare tutte le domande che si hanno in mente e di valutare se, a pelle, c’è empatia con le persone con cui si interagisce.

Prepararsi per tempo

Quando si parla di traslochi, niente conta come il fatto di prepararsi per tempo al grande giorno. Questo può voler dire tante cose e coinvolgere aspetti non per forza legati alla gestione pratica. Come già detto, effettuare un trasloco può rivelarsi complesso anche a livello emotivo. Per questo, non bisogna aver paura di rivolgersi a uno psicologo se si tende ad avere ansia al pensiero di lasciare la propria casa. La nostra abitazione è il luogo degli affetti per eccellenza e può essere normale non vivere benissimo il cambiamento.

Proseguendo con i consigli per prepararsi per tempo al trasloco, ricordiamo l’importanza di iniziare anche diversi mesi prima a buttare via quello che non serve più. Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, ci circondiamo da tantissimi oggetti che non hanno un’utilità effettiva. Il trasloco può rappresentare un’ottima occasione per liberarsene e, perché no, anche per dire addio definitivamente alle testimonianze concrete di un periodo brutto della propria vita, favorendo così l’apertura di una pagina migliore nella nuova casa.

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